Che cos'è l'Analisi Bioenergetica?

04.07.2013 10:30

La psicoterapia o “cura dell'anima” dal greco psichè (anima, soffio vitale) e “therapeia” cura, è la cura del disagio e della sofferenza della persona attraverso il colloquio e la relazione psicologica. I due universi personali del paziente e del terapeuta, si incontrano in vista di un fine elaborato in comune.

Tra la moltitudine degli approcci terapeutici l'analisi bioenergetica si avvale di una concezione olistica riprendendo il pensiero di Ippocrate secondo cui nella guarigione dell'individuo non bisogna concentrarsi sulla sola cura del sintomo ma vanno considerate una serie di influenze quali le abitudini di vita, la relazione mente corpo e l’ambiente. Può essere definita come una psicoterapia somato-relazionale, un modo di accostarsi alla personalità e ai suoi problemi dal punto di vista del corpo e delle sue funzioni.

All’interno del movimento psicoanalitico, Freud aveva già accennato alla relazione tra i processi psichici e fisici, ma fu Wilhelm Reich che elaborò un quadro teorico e una metodologia orientando l’analisi nella biologia dell’uomo. Molti sono stati i suoi apporti all'analisi bioenergetica, come il principio di un'unità psicosomatica ossia della reciproca influenza tra fenomeni psichici e fisici, il lavoro sullo scioglimento delle contrazioni muscolari e sull'ampliamento della respirazione, l'attenzione al “come” piuttosto che sul “cosa” il paziente diceva, quali il tono e il ritmo della voce, il comportamento e il modo di muoversi durante la seduta, l’atteggiamento verso il terapeuta e la terapia, l’uso del linguaggio.

Alexander Lowen medico e psichiatra e fondatore dell’analisi bioenergetica, riprende e amplia il metodo di Reich, ponendosi il fine di aiutare il paziente a ritrovare la capacità di provare di piacere e gioia. Centrale diviene il lavoro sul respiro, il movimento e l'espressività per sciogliere le tensioni muscolari, il cui effetto è quello di impedire il flusso di sensazioni e di ridurre la vitalità globale della persona. Infatti, ad una respirazione bloccata, frammentata o ridotta corrisponde una limitata mobilità del corpo una mancanza di energia e una repressione della capacità di risposta emozionale agli eventi della vita. In analisi bioenergetica i conflitti emotivi della personalità vengono compresi sia attraverso l'osservazione dell'espressione corporea, che dall'analisi delle condizioni di vita sociale. Il contatto con il proprio corpo e le proprie emozioni diviene la bussola per orientare il comportamento in maniera responsabile alla ricerca del proprio benessere personale.