Perchè inziare una psicoterapia?

04.07.2013 10:35

Svariati sono i motivi per cui una persona può sentire il bisogno e la necessità di richiedere un colloquio o decidere di intraprendere un percorso terapeutico. Si potrebbe trattare di un periodo di sofferenza nel quale spesso ci si sente ansiosi, depressi o arrabbiati, o soli nell’affrontare una situazione che arreca disagio o trovarci in un particolare momento all’interno del proprio ciclo di vita nel quale dobbiamo prendere delle decisioni e non abbiamo chiarezza sulla scelta più opportuna da intraprendere, o sentire l’esigenza perché le nostre relazioni con il partner, sul lavoro, con familiari o amici sono altamente conflittuali, o perché si sta attraversando un lutto di una persona cara o un travaglio personale.

Un aforisma recita che in fondo “i pazienti vanno in terapia per sentirsi dire quello che già sanno”.

E allora perché investire denaro, tempo e fatica?

La domanda o richiesta d'aiuto nasce da un fallimento nel trovare una soluzione all'interno del proprio contesto d'appartenenza, segnala una rottura nell'equilibrio presente fino a quel momento ed un desiderio di trasformazione. Si viene in terapia quindi perché il proprio percorso di crescita personale è interrotto e tutti tentativi finora messi in atto per cambiare da soli sono falliti.

Non sempre le persone richiedono una vera e propria psicoterapia a volte potrebbero decidere di fare qualche colloquio di orientamento, o piuttosto scegliere per un percorso più approfondito. Questo in sostanza dipende sia dalla situazione di cui si è portatori, dal proprio livello di motivazione che dalla valutazione del terapeuta.

La funzione del terapeuta diviene soprattutto quella di guidare la persona attraverso il processo di cambiamento, a guardare con occhi nuovi alla realtà in cui vive per comprenderla, per poi muoversi da questa rinnovata consapevolezza e trovare un nuovo modo più soddisfacente, una “nuova” soluzione a “vecchi” problemi.

La terapia “è come un viaggio alla scoperta di se stessi. Non è un viaggio breve né facile e non è privo di sofferenza” (cit. p.90, Bioenergetica, Lowen, 1983).

È uno spazio dove poter guardare alle proprie modalità e schemi relazionali, sviluppare le proprie risorse e potenzialità, darsi degli obiettivi, gestire diversamente condotte inadeguate, accogliere i propri limiti e migliorare il contatto con se stessi al fine di divenire la persona che realmente siamo.

Una psicoterapia ben riuscita pone le basi perché il proprio processo di sviluppo personale, continui poi al di fuori e termina nel momento in cui il paziente si sente in grado di riprendere da sé la responsabilità del proprio percorso nella vita.